Si pubblica l’introduzione all’incontro tenutosi con lo Psicologo, Dott. Roberto Venturino, in occasione del tema “Ci siamo anche noi…fratelli speciali” con la lettura del seguente racconto
“Giacomo , 7 anni, aveva aspettato con ansia la nascita del fratellino, ne aveva scelto con cura il nome, e poiché era un bambino creativo gli aveva preparato un regalo speciale : aveva scritto un libretto di favole inventate solo per lui. Il fratellino era finalmente nato, ma Giacomo sapeva che avrebbe dovuto passare del tempo, prima che potesse apprezzare il regalo. E conservava con cura il prezioso libretto. Il tempo passava, il fratellino si faceva sempre più forte, roseo e bello, ma non assomigliava affatto ai fratellini dei suoi amici, e il momento tanto atteso di leggergli le sue favole, scritte solo per lui non arrivava mai. Al suo terzo compleanno sembrava non saper fare altro che urlare giorno e notte, correre qui e là senza scopo e stare appiccicato alla gonna della mamma. Fu allora che Giacomo chiese alla mamma quando avrebbe potuto finalmente leggergli le sue favole. E fu allora che, vedendo gli occhi della mamma riempirsi di lacrime, capì che il suo regalo speciale era inutile, e che il fratellino non sarebbe mai stato come lo aveva immaginato. E decise che alla mamma non avrebbe chiesto mai più mai più nulla che potesse farla piangere.”